L'optometria funzionale e il training visivo da essa risultante risalgono agli anni Venti, al Dr. A.M. Skeffington (optometrista americano), che descrive la vista come processo e continuo apprendimento.
Ne deriva che ogni tipo di problema relativo alla vista comporta un disturbo nel processo individuale di apprendimento, per cui occorre modificare il processo di apprendimento stesso.
Il training visivo non è un training muscolare, bensì un’educazione visiva per migliorare l'acquisizione delle informazioni e il benessere visivo.
Nell'odierna epoca dell'informazione, quasi il 90% di tutte le percezioni sensoriali è captato dagli occhi.